Parto sicuro, le nuove linee guida del Ministero

Partorire in sicurezza in Italia, nonostante i fatti di cronaca, è ancora possibile, anzi vantiamo un eccellente servizio sanitario, tra i migliori al Mondo. Per continuare però a migliorare la qualità, Ministero della Salute ha articolato dieci indirizzi d’azione, che vanno a completare le linee guida per la gravidanza che abbiamo presentato qualche giorno fa.  Queste nuove “regole” saranno avviate congiuntamente a livello nazionale, regionale e locale.

Il documento contiene indicazioni sui principali aspetti della gestazione allattamento, screening ed esami diagnostici – e il tipo di assistenza da offrire.  Ecco i 10 indirizzi per il parto sicuro:

  • Misure di politica sanitaria e di accreditamento:  l’obiettivo è quello di ridurre in tre anni i punti nascita con parti inferiore ai mille l’anno.
  • Carta dei servizi per il percorso nascita: le aziende sanitarie in cui è attivo un punto nascita devono sviluppare una carta dei servizi specifica per il percorso nascita, in cui siano contenute le informazioni generali sulla operatività dei servizi.

Le ricette di Cotto e Mangiato, i biscotti di Natale per bambini

I dolci di Natale sono molto golosi, ma sicuramente rubano più il cuore dei grandi che dei piccini. Frutta secca, canditi non sono di solito gli alimenti più apprezzati dai bambini. Per questo oggi vi passo una ricetta di Cotto e Mangiato, la rubrica gastronomica di Benedetta Parodi, per realizzare dei simpatici biscotti natalizi. In questo caso, oltre buoni sono pure belli e potreste appenderli all’albero di natale come decorazione.

Biscottini natalizi di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 200g. di farina
  • 40g. di zucchero
  • sale qb
  • 1 cucchiaio di spezie miste tra zenzero cannella e noce moscata
  • 150g. di burro
  • 1 uovo

Ingredienti per la glassa

  • 1 cucchiaio circa di bianco d’uovo
  • qualche goccia di limone
  • 60 g. di zucchero a velo

Procedimento

Seguiamo con attenzione la ricetta di Benedetta Parodi, perché è facile, ma richiede un po’ di precisione. Iniziamo con il frullare nel mixer la farina lo zucchero, il sale, le spezie, con il burro non sciolto ma tagliato a pezzi.  Una volta formato un composto friabile, aggiungete l’uovo e frullate ancora un po’. Ora avvolgete l’impasto in una pellicola e lasciate raffreddare in freezer per 30 minuti. Ora stendetela (ci vorrà forza perché risulterà un po’ dura). Non superate i 5 mm di spessore.

L’alimentazione della futura mamma nel secondo trimestre

Il secondo trimestre di gravidanza, generalmente, rappresenta un periodo sereno e felice per tutte le future mamme. Vi sentirete, infatti, molto meglio. Le nausee mattutine sono scomparse quasi del tutto ed il vostro bambino continua a crescere insieme al vostro pancione. E’ il momento giusto per fare scorta di tutte le sostanza nutritive necessarie al vostro bimbo per crescere bene.

Una dieta sana, equilibrata e ricca di proteine, carboidrati, fibre, sali minerali, vitamine e grassi cosiddetti ‘buoni’ è il presupposto necessario per assicurare al feto un corretto sviluppo e a voi future mamme una gestazione serena senza problemi come la stitichezza o un eccessivo aumento di peso.

Tappetini puzzle: pericolosi per la salute di mamme e bambini

Quante mamme hanno ricoperto la stanza dei loro bambini con i tappeti gommosi e colorati? Assomigliano a dei puzzle e sono perfetti per far giocare i bambini in sicurezza. Peccato che siano risultati tossici. Non è la prima volta che il dito viene puntato contro questi prodotti: in passato perché contenevano ftalati oggi invece per la formammide. Questa sostanza permette ai tappetini di essere morbidi, ma al tempo stesso può essere irritante per occhi e pelle se ingerita o inalata, cancerogena sulla lunga distanza e anche pericolosa per le donne in gravidanza: espone il feto a eventuali malformazioni.

Il Belgio ha deciso di togliere dal mercato questi oggetti. È solo una precauzione che gioca in anticipo rispetto a quanto stabilito dell’Unione Europea che ha bandito da tutti i Paesi questa sostanza (e di conseguenza i tappeti che la contengono) dal 2013.

Agenda della gravidanza, le linee guida dal ministero della salute

Le future mamme possono viaggiare in aereo, indossare la cintura di sicurezza e godere dell’intimità con il padre del proprio figlio. Assolutamente vietate invece in gravidanza le immersioni subacquee (sopravviverete), il fumo ( e questo lo sapevamo già) e i rimedi naturali contro la nausea, quali i preparati a base di zenzero. A stabilirlo è la nuova agenda della gravidanza elaborata dal Ministero della salute in collaborazione con le più grandi società scientifiche e rivolta agli specialisti del settore materno-infantile.

Le nuove linee guida prevedono che vengano eseguite non meno di quattro visite di controllo durante la gestazione e che il ginecologo informi per iscritto la futura mamma circa l’importanza dei controlli successivi al primo pianificandoli per tempo. Ancora, il medico dovrà insistere sul tasto “stili di vita” raccomandando alla mamma di non fumare, non bere e astenersi dal praticare sport che comportino notevoli sforzi o possanno esporla al rischio di cadute e traumi addominali. Vietate le immersioni subacquee, come accennato, perchè responsabili di malformazione al feto.

L’alimentazione della futura mamma nel primo trimestre

Una sana e completa alimentazione è un presupposto fondamentale per il normale andamento della gravidanza ed il corretto sviluppo del feto. La futura madre, durante i nove mesi di gravidanza, deve imparare a nutrirsi nel modo migliore per assicurare a se stessa e al feto una buona salute. E’ importante, quindi, tenere sotto controllo la quantità e la quantità dei cibi e delle bevande da consumare in gravidanza.

Il primo trimestre della gestazione è, sicuramente, uno dei periodi più delicati con numerosi cambiamenti che interessano sia la donna che il feto. Per questo, è indispensabile seguire una dieta sana e completa fin dal primo trimestre. La prima cosa importante da tenere presente è che l’alimentazione durante la gestazione non è poi cosi diversa da quella che si dovrebbe seguire generalmente nel corso della vita. L’unica differenza è che l’apporto calorico dovrebbe essere leggermente più alto e che i nutrienti fondamentali non dovrebbero mai mancare.

Passatempi per bambini, i burattini di pezza

Avete presenti i burattini di pezza? Sono quei pupazzi, di solito con sembianze animali, che si indossano come un guanto e vengono così animati facendo muovere loro le piccole braccia e la bocca. Per puro caso (li ho ricevuti tutti in regalo)  me ne ritrovo in casa una discreta quantità e posso dirvi quindi per esperienza che sono utilissimi; basta un po’ di fantasia infatti e si trasformano in un ottimo mezzo di intrattenimento ed educativo.

Spesso infatti per divertire mio figlio ancora in culla mi è bastato indossarne uno e fargli dire qualcosa con una vocetta buffa, mentre adesso che è più grande “delego” loro volentieri il compito di raccontargli una storia. Non di rado poi ricorro ai burattini  per persuaderlo a fare qualcosa che si rifiuta strenuamente di fare (il bagnetto ad esempio) o per aiutarlo a riflettere su qualcosa che ha detto o fatto (lanciare un oggetto o rompere un giocattolo) o che gli sta accadendo.

Poesie di Natale, Le ciaramelle di Giovanni Pascoli

Le ciaramelle sono degli strumenti musicali popolari aerofoni molto simili agli oboi. Diffusa in tutto il centro-sud Italia, la ciaramella viene suonata quasi sempre assieme alla zampogna, soprattutto nell’ambito pastorale e natalizio. La fama di questi strumenti è legata in particolare agli zampognari che durante i giorni di festa portano in giro per l’Italia la novena di Natale.

Giovanni Pascoli, uno dei principali poeti italiani di fine Ottocento, ha dedicato alla ciaramella una poesia che oggi ho scelto di farvi conoscere.

Mamma Clock: un aiuto per le mamme che allattano al seno

Allattare il proprio bambino al seno è per una donna il gesto più naturale e straordinario del mondo. Eppure, soprattutto i primi tempi, può sembrare molto difficile, particolarmente dal punto di vista logistico. La neo-mamma, infatti, è molto presa dal bambino, dai nuovi ritmi e dalle poppate che sembrano interminabili. Può succedere, quindi, che la donna faccia fatica a ricordare gli orari delle poppate, il seno che è stato offerto l’ultima volta, etcc e questo potrebbe causare fastidi come ingorghi mammari, stress e ansie.

Ricordare da quale seno è stato allattato il bimbo l’ultima volta, invece, è molto importante poiché la mamma dovrebbe alternare il seno, offrendo al neonato una volta il destro e l’altra il sinistro. I pediatri, inoltre, consigliano alle mamme di  di far svuotare completamente un seno prima di offrire  al bambino l’altro e quindi di ricordarsi di iniziare la poppata successiva con l’ultimo seno dato in quella precedente. Un aiuto in tal senso arriva da un simpatico e grazioso aggeggio che, care mammine, ho scovato sul web: il Mamma-Clock.

Gravidanza, dopo il parto sempre più donne ricorrono alla chirurgia estetica

Una gravidanza mette a dura prova il corpo di una donna, che molto volte dopo il parto fa un po’ fatica a riconoscersi. Ecco quindi che molte mamme, soprattutto oltreoceano, si stanno lasciando sedurre dalla chirurgia plastica. In America, infatti, propongono pacchetti “tutto incluso” chiamati “Mummy jobs” per riacquistare la linea e il peso pre-gravidanza con liposuzione, addominoplastica e operazioni al seno. Tutti interventi molto pericolosi, che non vanno presi alla leggera.

Che ne dite? Sareste disposte ad andare sotto i ferri per riavere il fisico snello e asciutto? La verità è che gli interventi estetici sono molto di moda, anche tra le signore che non hanno avuto figli, tanto che quelli che abbiamo appena nominato sono tre della top five dei più praticati dalle donne tra i 20 e i 40.

Bambini e dieta, troppe calorie vuote per i più piccoli

Secondo uno studio dello statunitense National Cancer Institute i bambini e i ragazzi consumano troppe calorie vuote, in altre parole mangiano troppi cibi iperenergetici ma del tutto privi di nutrienti fondamentali per la salute. Lo studio, condotto da Jill Reedy e Susan Krebs-Smith, ha dimostrato che se nella fascia di età da due a tre anni i bambini si nutrono soprattutto di latte intero e parzialmente scremato, pasta e succhi di frutta, dai quattro agli otto anni l’alimentazione si basa soprattutto su pasta e latte.

Poco male se non fosse che dai quattro anni in su i bambini cominciano anche a consumare grandi quantità di dolci e bevande zuccherate che arrivano a rappresentare il 10% dell’introito calorico giornaliero, fino ad arrivare al 40% di calorie vuote consumate ogni giorno se si considera la fascia di età dai due ai diciotto anni.

La storia della renna Rudolph

Nell’immaginario collettivo di tutti noi e soprattutto dei più piccoli Babbo Natale è sempre accompagnato dal suo gruppo di renne volanti. Questi magici animali, infatti, hanno l’importante ruolo di trainare la slitta di Babbo Natale nella notte della vigilia per consegnare i regali a tutti i bambini del mondo.

Quando si parla delle renne di Babbo Natale, generalmente, si pensa prima di tutto a Rudolfh, la renna con il naso rosso. Rudolph, infatti, è una renna speciale. Anche lei, come Prancer, Vixen, Donner, Dixen, Dasher, Cupid, Dazzle e Comet, vive al Polo Nord e aiuta Babbo Natale a distribuire i doni di Natale. Rudolph, però, si distingue dalle sue compagne perché ha un naso molto particolare: rosso e che si accende come una lampadina. Proprio per questa sua particolarità, la renna Rudolph ha sofferto molto poiché le sue compagne la prendevano sempre in giro.

Baby pit-stop, ora anche in aeroporto

Care mamme, buone notizie per noi. Finalmente i Baby pit-stop, quelle aree attrezzate per l’allattamento che sono state realizzate in alcune farmacie, bar e supermercati, ora arrivano anche negli aeroporti. Questo è davvero un segno di civiltà e garantisce alle signore con i bebè di poter avere un attimo di privacy, in un ambiente confortevole e pulito, per dare la pappa ai loro bimbi.

Il servizio parte da Linate, per adesso l’unico aeroporto, ma presto sarà allestito anche a Malpensa, con ben quattro aree per i piccoli. Lì potete trovare davvero una situazione di comfort: con poltrone ergonomiche apposite per l’allattamento, tavolini e fasciatoio.

Obesità infantile, i figli unici sono più viziati a tavola

A volte il troppo amore fa male alla salute. È proprio così soprattutto nel caso dei bambini. Uno studio dell’ Institute of Education dell’Università di Londra ha verificato che i piccoli che non hanno fratelli, tendono a essere in sovrappeso. Il motivo? L’attenzione di mamma e papà è tutta per loro e purtroppo, con l’intenzione di fare del bene, spesso i genitori tendono a dare troppo cibo al bambino.

I figli unici si dice siano più viziati e più coccolati. Mi rifiuto di credere a questa teoria (sarà perché sono figlia unica pure io), ma una cosa è vero: quando in una casa c’è solo un bambino, diventa una sorta di principe. Ha le attenzioni di tutti: nonni, zii e ovviamente genitori. C’è chi gli prepara la merenda, chi il piatto preferito, chi gli allunga un cioccolatino o un dolcetto di nascosto. Il risultato? Sono a rischio sovrappeso e ovviamente a rischio obesità, con tutto quello che può comportare.