Ora il pediatra si consulta online

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Consultare un pediatra non sempre è facilissimo, soprattutto quando i bambini si ammalano nelle feste o nel weekend e portarli al pronto soccorso, se non strettamente necessario, non è saggio. Il rischio è di entrare con un disturbo e di uscire con un’enciclopedia di problemi, soprattutto nel periodo dell’influenza. In Italia ancora non esiste ufficialmente un simile servizio, mentre in Francia il pediatra online è già una vera e propria realtà, attiva ed operativa.

bambini pediatri

È nato il primo sito web di consulenza pediatrica della nazione, al quale già fanno riferimento migliaia di genitori per ricevere consulenze, consigli o anche semplici rassicurazioni sullo stato di salute dei propri bambini. Si chiama semplicemente pediatre-online.fr.

Nato ad opera di un gruppo di medici specializzati nell’infanzia che offrono assistenza via mail, chat o telefono in tre diverse fasce orarie, naturalmente a pagamento, questo servizio di pediatra online ha voluto innanzi tutto soddisfare due tipi di esigenze. La prima è cercare di evitare l’intasamento dei pronto soccorso per problemi risolvibili anche con una semplice consulenza a distanza e magari falsi allarmi; la seconda è colmare la lacuna creata dalla carenza di pediatri e medici nelle zone rurali e periferiche francesi.

Oltre al servizio di consulenza, la piattaforma di pediatra online offre inoltre tutta una serie di articoli, chiarimenti e aggiornamenti su tematiche legate alla salute dei bambini, molto utili ai genitori per riconoscere i sintomi delle più comuni malattie, trovare risposte a più o meno semplici quesiti o rapide soluzioni a piccoli problemi facilmente gestibili in autonomia.

Siamo consapevoli che il pediatra online non possa sostituire la figura del pediatra in carne ed ossa, importantissima e fondamentale nei primi anni di vita del bambino, ma è sicuramente un servizio che può rivelarsi molto utile in tantissimi casi e in diverse situazioni, sia ai genitori che all’intera collettività, nonché agli stessi medici curanti. Che ne dite? Sembra un’idea intelligente.

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