Fonti alimentari di omega tre, le alternative al pesce in gravidanza

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Gli acidi grassi essenziali omega tre sono contenuti soprattutto in pesci e crostacei. Tuttavia questi alimenti durante la gravidanza non sono particolarmente consigliati a meno di rispettare alcune limitazioni, come consigliato dagli esperti. Questo perchè i nostri mari sono sempre più inquinati e i livelli di mercurio contenuti nei prodotti ittici possono oltrepassare i livelli di guardia. Un vero peccato, anche perchè si tratta di nutrienti molto importanti per il corretto sviluppo del feto e proprio per questo non dovrebbero mancare nella dieta della futura mamma. Non tutto però è perduto! Per fortuna gli omega tre sono contenuti anche in alcuni alimenti di origine vegetale con i quali è possibile sostituire il pesce nel caso in cui si decida di farne completamente a meno durante la dolce attesa. Vediamoli dopo il salto.

Olio di semi di lino

L’olio di semi di lino è tra gli alimenti più ricchi di omega tre. Può essere assunto come integratore o aggiunto come condimento alle insalate.

Semi di chia

Si tratta dei semi di una pianta tropicale, la Salvia hispanica, ricchissimi di omega tre; basti pensare che 100 grammi di semi di chia contengono otto volte più omega tre del salmone che ne è ricchissimo.

In misura minore, contengono acidi grassi omega tre anche le verdure a foglia verde (spinaci, cavolo verde, broccoli e lattuga), importanti in gravidanza anche per il loro contenuto di acido folico, le noci, la soia e i suoi derivati, le alghe. Tra queste ultime spicca in particolare l’alga klamath, che esplica le sue proprietà benefiche anche nel controllo del colesterolo cattivo e dei trigliceridi.

Gli acidi grassi omega tre, soprattutto durante le fasi terminali della gravidanza, incidono positivamente sullo sviluppo del cuore, del sistema visivo e del sistema nervoso e sulle difese immunitarie del feto. Secondo gli esperti inoltre l’assunzione degli adeguati quantitativi giornalieri in gravidanza sarebbe addirittura in grado di prevenire il parto pretermine.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

 

 

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