“I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli”, il video per prevenire gli incidenti domestici

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Far crescere in sicurezza i nostri bambini. Sembra una cosa scontata, invece, non lo è assolutamente. Molto spesso i pericoli sono insignificanti, come un pezzo di pane. È per questo motivo che i genitori devono essere preparati sia mentalmente sia a livello pratico a intervenire in caso di bisogno. A dieci anni dalla sua prima realizzazione e diffusione torna, in una versione aggiornata secondo le nuove norme europee, il video “I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli”.
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È un progetto non profit di Annamaria Testa, desiderosa di ridurre la piaga dei 20.000 incidenti domestici che ogni anno in Italia coinvolgono i bambini. Il video è per tutti coloro che hanno a che fare con i piccoli: genitori, nonni, babysitter, maestre, fratelli più grandi e dura circa trenta minuti. Nel corto si esaminano diversi pericoli, come prevenirli e come intervenire in situazioni gravi.

I dati sul tema sono davvero allarmanti: ogni anno migliaia di bambini, soprattutto sotto i 4 anni di età, sono vittima di incidenti domestici, spesso invalidanti o letali: prese elettriche, detersivi, farmaci incustoditi, ante e spigoli vivi, oggetti piccoli, taglienti o appuntiti, scale e balconi possono mettere in serio pericolo i nostri figli. Spendere quindi 30 minuti per guardare questo video può essere lo strumento che vi permetterà di salvare la vita al vostro piccolino o magari intervenire davanti a un bimbo in difficoltà.

Questo video, caratterizzato dalla voce narrante di Lella Costa, ha ricevuto il patrocinio, oltre che dell’Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento, Sistema Sanitario Regione Lombardia e Comune di Milano, anche di Croce Rossa Italiana e di numerose Società Scientifiche del settore. Sono tutti esempi di affidabilità e di garanzia. Quando si cade in errore? Quando si è troppo sicuri. Non vogliamo creare allarmismi, ma il dubbio di sbagliare o di non vedere certe difficoltà è quello che ci rende prudente.

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