Un neonato nasce a bordo di un treno diretto a New York

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C’è poco da fare la cicogna quando arriva, arriva e soprattutto non chiede il permesso. Sulle nascite, ci sono storie davvero incredibili, che fanno commuovere, sorridere e inorridire (in questo caso mi riferisco al famoso programma tv “Non sapevo di essere incinta“) e poi ci sono storie romantiche, quasi da film, proprio come quella che sto per raccontarvi. Una cosa è sicura: i cuccioli non mandano un preavviso e in alcuni casi ci vorrebbe proprio.

Un esempio è la nascita, da alcuni definita prodigiosa, di un neonato a bordo di un treno che stava viaggiando da Harrison, nel New Jersey, a Manhattan. L’obiettivo della coppia era proprio quello di dirigersi all’ospedale dove li attendeva il ginecologo che stava seguendo la gravidanza, per una visita di controllo, ma il loro piccolino non ha voluto aspettare.

Durante il viaggio, la mamma Rabita Sarkar (31 enne) ha iniziato ad avere le contrazioni. È stato del tutto inaspettato perché il piccolino è nato con un po’ di anticipo, non era ancora vicina al termine. Il marito Aditya Saurabh ha aiutato la moglie in questo momento meraviglioso, sotto gli occhi dei viaggiatori increduli. Ora possiamo raccontare la vicenda con gioia, ma i neogenitori non hanno fatto mistero di aver avuto anche molta paura.

Del bambino si sa solo che gode di ottima salute: i genitori, nonostante il parto plateale, hanno scelto di non diffondere il nome, per tutelarne un pochino la privacy. Durante la nascita, nella Grande Mela le temperature erano davvero basse: 30 gradi sotto zero. Anche questa situazione ha caricato ulteriormente di ansia la coppia, preoccupata che le condizioni climatiche potessero ostacolare l’arrivo in ospedale. Se desiderate vedere le foto del piccolo e dei suoi genitori, cliccate qui.

Non è la prima volta che un bimbo nasce in treno. Già qualche anno fa c’era stata la storia di quella mamma indiana che aveva dato alla luce il suo piccolino nella toilet di un vagone. Ci trovavamo però ad Ahmedabad, in India, non a pochi chilometri da New York.

PhotoCredits| ThinkStock

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