Mani belle in gravidanza, ecco le regole della manicure perfetta

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mani gravidanza

La bellezza in gravidanza è particolarmente importante, perché? In questa fase speciale le donne devono fare i conti con la trasformazione del loro corpo e hanno bisogno di sentirsi in forma, in ordine, piacevoli. C’è però un piccolo problema, quando si parla di trattamenti di bellezza si è sempre preoccupati di esporre il piccolo a sostanze tossiche o chimiche dannose per il suo sviluppo. Come si fa quindi a realizzare una manicure perfetta?

La manicure si può realizzare tranquillamente, come avete sempre fatto. Fatevi magari aiutare da un’estetista, ma siate sicure che gli strumenti siano sterili. Questa è una regola che andrebbe rispettata sempre: il maggior numero d’infezioni (soprattutto l’epatite) si prendono proprio così.

Si può applicare lo smalto? Sì, ragazze, sì. Dovete però fare attenzione a due cose: prima di tutto se utilizzate un prodotto tradizionale non dovete respirare gli eventuali odori, altrimenti acquistate o richiedete degli smalti atossici (senza cianoacrilati) da utilizzare durante la gestazione. Ci sono molti brand che producono questa gamma.

Da evitare invece gli smalti semipermanenti e la ricostruzione. Il gel è decisamente troppo aggressivo. Le vostre unghie potrebbero essere un po’ più deboli del solito e al posto di renderle forti e aiutarle a crescere correttamente, rischiate di aumentarne la fragilità. Fate degli impacchi di olio d’oliva, per rendere le mani ben idratate e le unghie dure al punto giusto.

Potete farlo la sera e indossare dei guanti di lattice per non sporcare in giro. Se invece le unghie tendono a sfaldarsi troppo, passate del lime o del limone. Nel giro di un mese noterete la differenza. Considerate poi un’altra cosa: nell’ultimo trimestre lasciate le unghie al naturale. In sala operatoria non ci devono essere né smalti né unghie finte, perché dall’unghia si misura anche la percentuale di ossigeno. Magari avete un cesareo programmato o il bambino è destinato a un parto prematuro…

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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