Mangiare in gravidanza: il pompelmo

Spread the love

Una dieta sana ed equilibrata è essenziale nella vita quotidiana di ognuno di noi ma lo è ancor di più durante periodi delicati ed importanti come la gravidanza. Un alleato prezioso della salute della donna in dolce attesa è, senza dubbio, il pompelmo. Ricco di vitamine, di fibre, di sali minerali, come calcio, sodio, fosforo, potassio e magnesio e di flavonoidi, il pompelmo è un frutto molto indicato per l’alimentazione delle donne in gravidanza.

Le proprietà nutrizionali e terapeutiche del pompelmo sono note fin dall’antichità: è un ottimo digestivo, diuretico, disinfettante e stimolante dell’apparato digerente. Favorisce la produzione dei succhi gastrici e biliari, stimolando il corretto funzionamento del fegato, dei reni e del tratto intestinale. Grazie alla fenilalalina (un amminoacido naturale) in esso contenuta, il pompelmo svolge un’importante azione antisettica e antibiotica contro numerosi ceppi di batteri, virus, muffe e funghi.

La fenilalanina, inoltre, riduce l’assorbimento dei cibi ed il senso di fame. Assunto dopo i pasti, il pompelmo favorisce, quindi, la digestione ed il senso di sazietà. I flavonoidi, importanti antiossidanti contenuti nel pompelmo, aiutano il fegato a funzionare bene e prevengono l’insorgere di malattie cardiovascolari ed infiammatorie. Tra i flavonoidi del pompelmo il maggiore è la naringenina che ha anche proprietà antitumorali. Studi scientifici hanno dimostrato, inoltre, la capacità del pompelmo ed in particolare dei semi di lenire e ridurre le ulcere gastriche.

Molto diffuso, oltre il classico pompelmo “giallo”, è il pompelmo rosa. Si caratterizza per le proprietà diuretiche e per la maggiore dolcezza rispetto al pompelmo tradizionale. Contiene, però, meno vitamina C e più fruttosio: per questo è molto adatto per chi pratica attività fisica e necessita di energia di pronto consumo.

Nonostante le numerose proprietà nutritive e terapeutiche, il pompelmo può interferire con il corretto funzionamento di alcuni farmaci. Nello specifico, il pompelmo può ostacolare l’azione di statine, ciclosporine, psicolettici e anticoncezionali orali. Per questo, se si sta seguendo una terapia farmacologica è bene consultare il proprio medico prima di mangiare pompelmo.

Lascia un commento