Lampade abbronzanti vietate alle donne in gravidanza

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E’ ufficiale. Lo riportano oggi tutti i quotidiani. Lampade abbronzanti e solarium saranno da ora in poi vietati alle donne in dolce attesa; a stabilirlo è un decreto firmato appena ieri dal ministro della salute Ferruccio Fazio. D’altra parte, anche se il ricorso alle lampade solari in gravidanza non era esplicitamente vietato, prima d’ora, si è sempre teso, da più parti, a sconsigliarlo alla futura mamma.

In gravidanza infatti, a causa dei cambiamenti ormonali, la pelle è più delicata e potrebbe andare maggiormente soggetta a scottature. Il fisiologico innalzamento della produzione di melanina poi, potrebbe risultare accentuato dall’esposizione ai raggi UV e far peggiorare il fastidioso fenomeno che va sotto il nome di cloasma gravidico, ovvero quelle orribili macchie scure che cominciano a riempirci il volto.

Ancor più grave poi il fatto che la mamma “surriscaldandosi” in lampade e docce solari potrebbe in qualche modo inficiare lo sviluppo della spina dorsale del bambino e l’esposizione ai raggi uva diminuire le riserve di acido folico presenti nel suo organismo delle quali c’è tanto bisogno per la prevenzione della spina bifida.

Queste apparecchiature, insieme a molte altre impiegate su larga scala per la bellezza e la cura della persona, quali saune e bagni di vapore, saranno d’ora in poi vietate anche a minori e persone che hanno sofferto di particolari patologie  (soprattutto neoplasie della pelle) o che tendono a scottarsi molto facilmente durante l’esposizione al sole.

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