Gravidanza, la visita con l’anestesista

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La visita con l’anestesista rappresenta una consultazione obbligatoria per chi sia in dolce attesa, sia nel caso in cui si sia deciso di ricorrere all’epidurale che non. Ciò in quanto effettuare l’anestesia potrebbe rivelarsi necessario durante il parto, specie in caso dell’insorgenza di complicazione o in presenza di un cesareo non programmato. Tale incontro avviene presso la struttura all’interno della quale si sia deciso di dare alla luce il proprio bambino.

Gravidanza visita anestesista

Durante la consultazione è prassi il fatto che il medico ponga alla paziente una serie di domande volte a creare un quadro clinico completo (come la presenza o meno di allegrie, l’avere effettuato o meno altri interventi chirurgici, la presenza di determinate malattie), per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese. Non solo, durante tale colloquio la donna viene sottoposta ad un esame medico con lo scopo di verificare il quadro ematico. A seconda dei risultati l’anestesista potrà prescrivere le ulteriori analisi necessarie.

Durante la consultazione, che è la sede ideale, per la donna che si appresta a partorire, per sedare i propri dubbi ed avere chiare tutte le informazioni relative ai diversi tipi di anestesia, l’anestesista procederà ad una visita alla schiena mirata alla zona lombare sulla quale l’epidurale dovrebbe essere effettuata. La consultazione permette, altresì, di individuare le eventuali controindicazioni, caso per caso.

Qualora si sia deciso di ricorrere all’epidurale sarà bene accertare con l’anestesista che ciò sia possibile verificando che lo stesso, o chi per lui, sia a disposizione in ospedale 24 ore su 24, anche nel caso, dunque, di parto durante la notte. Che venga richiesta o meno l’epidurale, il colloquio con l’anestesista del reparto maternità è obbligatorio e deve essere effettuato al termine della gravidanza, tra l’ottavo ed il nono mese.

Per ulteriori approfondimenti leggete anche “Epidurale, quali sono le controindicazioni“, epidurale, tutte le risposte e l’uso dell’epidurale per un parto senza dolore.

Photo Credit | Thinkstock

 

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