Febbre d’estate nel bambino, come si previene e si cura

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febbre bambini

 

La febbre d’estate purtroppo si manifesta con una certa frequenza. Basta un colpo di calore, un po’ di vento, bere una bibita fresca quando si è nella corrente o semplicemente il corpo che non suda a sufficienza per regolare la temperatura. Risultato? Si alza la temperatura, si arriva in alcuni casi a perdere la coscienza ad avere le convulsioni. Questo disturbo si manifesta negli adulti come nei bambini.

Come si cura? Prima di tutto fate riposare il bambino e idratatelo. Fateli bere più del solito: acqua, latte, succhi ecc. Se i piccoli hanno poca voglia di bere, aggiungete nella bevanda dello zucchero o offritegli assieme una cannuccia per divertimento. Come si può verificare che il bimbo non si sia disidratato? Prima di tutto da pipì, se ne fa poca è un sintomo, poi dalla pelle e dalla bocca secca, anche la mancanza di lacrime deve insospettire la mamma così come la fontanella bombata.

Non coprite troppo il bambino, bisogna fare in modo che il suo corpo possa regolare la temperatura corporea. Inoltre, lasciate pure che lo stomaco sia a riposo. Quindi se non ha fame, non forzatelo. Questa febbre non va considerata come una vera malattia, spesso è passeggera, magari dura una giornata, magari tre o solo qualche ora. Lasciate quindi che s’intrattenga un po’ giocando, ne se ha voglia.

Come si previene il problema? Con abiti leggeri, chiari e in cotone. Il bimbo deve indossare un cappello e non stare mai fermo sotto la luce diretta del sole. Attenzione anche agli sbalzi di temperatura. Usate l’aria condizionata, ma non esagerate: i gradi di differenza tra dentro e fuori non devono essere più di due o tre (e comunque mai sotto i 25 gradi). Semmai rinfrescate la stanza prima che vada a dormire e poi spegnete e condizionate aprendo la finestra.

 

Photo Credit | Thinkstock

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