Le regole per passare l’estate in città con i bambini

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Non si può andare sempre in vacanza. Sono tante le famiglie che decidono di stare in città e che devono assolutamente organizzarsi per aiutare i bambini in questo periodo in cui le scuole sono chiuse. Stare a casa può non essere tanto male, bisogna però seguire una serie di regole per far divertire i piccoli in sicurezza e proteggerli dall’afa.

Secondo uno studio di Underwriters Laboratories (UL), organizzazione che si occupa di sicurezza, bisogna fare molta attenzione a come gestire il tempo libero dei nostri figli: i piccoli fino a 12 anni, da giugno a settembre, passano più di 4 ore all’aperto. Non è una cosa sbagliata, ma i genitori non sono così attenti a farli giocare in modo sicuro. Almeno questo sostiene la ricerca. Proprio per questo motivo, l’organizzazione ha stilato un piccolo decalogo da seguire.

La prima regola è tenere i bambini lontani dai barbecue e dalle griglie. È bello mangiare in giardino, ma le fonti di calore possono essere molto pericolose. Verificare, inoltre, che i giochi all’aperto siano sicuri: controllate l’altalena e l’amaca. Magari sono stati esposti alle intemperie invernali e potrebbero non essere in ottime condizioni o il peso del bambino magari supera quello supportato dall’altalena.

Finito di usare la piscina gonfiabile, assicuratevi che sia vuota e che i tubi siano lontani dai piccolini. Inoltre, attenzione anche alle piante in giardino: alcune sono velenosi e i pesticidi usati pericolosissimi. Un occhio di riguardo deve andare anche all’irrigatore.

Ci sono altre piccole regole da ricordarsi. Prima di tutto togliere i giochi dalla piscina, quando i bambini sono fuori, così come non lasciare mai il piccolo da solo mentre gioca nell’acqua. Poi se avete deciso di fare qualche bella gita in bicicletta ricordate di usare caschetti e para-ginocchia e gomiti. Metteteli anche voi: i bambini faranno meno storie per indossarli e sarete tutti molto più protetti.

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