Emotional Freedom Techniques per bambini

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I bambini sono un po’ il nostro specchio: se il genitore non è sereno, non è soddisfatto o totalmente appagato dalla sua vita, i piccoli lo avvertono e interiorizzano questi disagi come fossero loro. Per aiutarli a superare questa situazione la soluzione non è mettergli davanti la dura realtà della vita: non basta mostrargli con realismo la quotidianità. In questo modo si rischia di renderli ancora più insicuri e fragili.

Esiste un metodo per cancellare i turbamenti interiori. Si chiama Emotional Freedom Techniques per bambini ed è illustrato nel testo “EFT per bambini” – Bambini nuovi edizioni”, scritto da Bruno Zanaboni. È una tecnica che agisce sul flusso energetico che scorre nei 14 meridiani presenti dentro il nostro corpo.  L’EFT libera i blocchi che causano le emozioni negative.

Cosa sono i blocchi? Sono traumi non superati, che si possono formare in qualsiasi momento della vita. Possono dipendere da esperienze vissute o anche solo da frasi o comportamenti subiti, magari dagli amici, dai genitori o da qualche professore/educatore. A volte anche un giudizio frettoloso può ferire terribilmente un bambino, anche se non è detto con l’intenzione di fare del male. Un grave problema, per esempio, è il senso di colpa, che di solito nasce dalle aspettative deluse dei genitori. Bruno Zanaboni spiega:

Le emozioni negative che possono causare disturbi o disagi nei bambini si sono verificate sicuramente in un tempo relativamente breve, non cioè da parecchi anni come può accadere a noi adulti. Va considerato, infatti, che la maggior parte dei nostri blocchi risalgono proprio ai tempi dell’infanzia.

L’EFT è adatto un po’ a tutti, anche sui neonati, che seppur senza l’uso della parola manifestano i loro disagi, magari piangendo per attirare l’attenzione. Dai 4 anni in su è più vantaggioso insegnarlo loro praticandolo prima insieme e poi lasciandoli liberi di gestire l’utilizzo della tecnica da soli. Devono essere gli stessi genitori ovviamente ad avvicinarli a questo metodo.

[Fonte:LaStampa]

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