La dieta pre-concepimento protegge la salute del bambino

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In molte occasioni abbiamo ricordato l’importanza dell’alimentazione in gravidanza. Mangiare bene vuol dire assicurare al bambino tutti i nutrimenti per svilupparsi correttamente nel corso dei nove mesi. La dieta però è davvero molto importante anche prima di concepire. Lo ha dimostrato uno studio della London School of Hygiene & Tropical Medicine ha trovato un collegamento tra la dieta seguita da una donna prima di rimanere incinta e la salute futura del suo bambino.

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Secondo la ricerca quello che una donna mangia nelle settimane precedenti al concepimento potrebbe influenzare il rischio del suo bambino di contrarre alcune malattie, tra cui l’influenza, l’Hiv e il cancro. Entriamo un po’più nel dettaglio, perché lo studio è interessante anche se il campione non è molto vasto. Sono state infatti coinvolte 20 donne provenienti dalle aree rurali dell’Africa occidentale. Qui la dieta di solito cambia nella stagione secca e in quella umida. Metà delle donne ha concepito in quella secca e l’altra metà in quella delle piogge.

Che cosa hanno fatto i ricercatori? Hanno misurato i nutrienti presenti nel sangue della donna poco dopo in gravidanza, hanno analizzato il dna dei loro bambini. Raccolti questi dati gli esperti hanno posto l’attenzione sulle modificazioni epigenetiche, quei “segni” che influenzano come e quando un gene diventa attivo. L’attivazione o meno dei geni può causare problemi.

Quali sono stati i risultati? I bambini concepiti nella stagione secca, quando il cibo era più abbondante, il gene VTRNA2-1 era più attivo. Nel suo stato di elevata attivazione, VTRNA2-1 protegge dal cancro. Quando invece è meno attivo, come nei bambini concepiti durante la stagione delle piogge, per il corpo è più facile allontanare i virus dell’influenza e quello dell’HIV. Perché questa scoperta è importante? Intanto perché dà alla mamma la consapevolezza che anche nella fase del preconcepimento bisogna curare la dieta e la propria salute e poi può aiutare i medici a trovare delle terapie alternative per sconfiggere le infezioni big killer.

 

Photo Credits | Shutterstock / lsantilli

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