Consigli per chi va in vacanza in montagna con i bambini

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Consigli per chi va in vacanza in montagna con i bambini

Ormai ci siamo, le ferie estive sono entrate nel pieno e saranno in molti a partire tra luglio ed agosto. Qualsiasi sia la meta scelta, andare in vacanza con i propri bambini (o con il pancione, perchè no?) è un’esperienza da fare assolutamente perchè permette a grandi ma soprattutto piccoli, di cambiare per qualche giorno aria respirandone una meno inquinata e più salutare. In particolar modo le vancanze in montagna permettono una serie di attività difficilmente attuabili in altre zone: prendete ad esempio cosa debba significare per i vostri figli vedere nuovi animali, come le mucche ed i cavalli, magari ammirati fino a quel momento solo sui libri.

Una vacanza in montagna, specie in presenza di bambini molto piccoli, richiede dei piccoli accorgimenti affinchè venga passata da tutta la famiglia nella maniera più serena e confortevole possibile. Innanzitutto, date le temperature, particolare attenzione dovrà essere riservata all‘abbigliamento. In montagna il clima muta molto velocemente ed all’improvviso così che sia possibile ritrovarsi sono un temporale anche durante una giornata soleggiata. In linea generale vale la regola del vestirli a cipolla. Non dimenticate dunque delle magliette a maniche lunghe, dei maglioncini da utilizzare all’occorrenza ed anche un giubottino, oltre che delle copertine da porre sulla culla e dei pigiamini non troppo leggeri.

In montagna così come al mare è raccomandabile fare utilizzare loro degli occhiali da sole ed applicare prima di ogni uscita una crema con filtro solare per il viso. Non dimenticate mai anche il cappello. La maggior parte degli hotel è dotata di un nido per i bimbi dagli 0 ai 3 anni di età. Accertatevi per tempo, ovvero al momento della prenotazione, dei servizi offerti in modo da ponderare bene la scelta in base alle vostre esigenze.

Qualsiasi tipo di vacanza che venga effettuata al di sotto dei tre anni di età quasi sicuramente provocherà un’alterazione dei ritmi veglia-sonno, dell’appetito e anche dell’umore, dunque non sarà sempre agevole capire quali siano i cambiamenti da imputare alla stessa e quali alle alte quote. Prestate attenzione ai segnali dei vostri bambini e portate dietro tutto l’occorrente per alleviare i possibili disturbi. Non dimenticate mai di mettere in borsa qualche snack ed una bottiglietta di acqua fresca naturale. Nel caso in cui si decida di fare delle piccole escursioni si consiglia di effettuare una salita molto lenta in modo che il piccolo sia sottoposto ad un’acclimatazione graduale: il meccanismo del controllo respiratorio dei bambini, infatti, non è ancora del tutto maturo.

Photo Credit | Thinkstock

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