Come curare l’influenza nei bambini

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L’influenza è arrivata e sta svuotando le scuole, gli asili e i nidi. Come sempre a farne le spese sono sempre i soggetti deboli, quindi i piccolini e gli anziani. Saprete bene che l’influenza non si cura con l’antibiotico, essendo un’infezione virale e non batterica. Quindi non esiste un vero e proprio medicinale per far guarire i bambini, soprattutto se hanno meno di 2 e 3 anni e non possono dunque assumere neanche i mucolitici.

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Molto spesso l’influenza porta con sé, raffreddore, tosse, rinite, otite ecc. per il naso chiuso è necessario fare frequenti lavaggi nasali, anche 5/6 al giorno, lavare il naso permette al catarro di uscire e di non essere inghiottito, che potrebbe finire nei bronchi complicando la sfera respiratoria o nelle orecchie causando otite.

Cercate di umidificare la camera da letto, magari utilizzando un umidificatore e cambiando spesso l’aria nella stanzetta. La tosse, invece, si combatte anche con qualche sciroppino fitoterapico o con un po’ di miele, che potrebbe essere aggiunto a un liquido tiepido (camomilla o latte). Attenzione al catarro e alla tosse, se davvero ingente può causare il vomito. Quindi somministrate piccole dosi alla volta di liquidi da bere.

Se il bimbo ha la febbre alta, somministrate paracetamolo a intervalli (dalle 4 alle 12 ore) a seconda di come si evolve il disturbo. È poi molto importante scoprire il bambino e fare in modo che il corpo si termo regolarizzi. Tamponate la fronte, i polsi, la zona inguinale e il collo con dei panni umidi, in modo tale da tenerlo sempre fresco. E poi fatelo bere. Non si deve disidratare. Questo, purtroppo, è il rischio più grave ed è anche quello che potrebbe causare il ricovero. Esistono dei liquidi, che si acquistano in farmacia, studiati proprio per la reidratazione del piccolo: sono molto utili. Infine, non forzatelo a mangiare. L’appetito tornerà da solo.

Photo Credits | Shutterstock / Syda Productions

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