Come affrontare il mal di scuola nei bambini

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bambini scuola

Tornare a scuola non è piacevole per tutti i bambini. Alcuni, infatti, devono fare i conti con un disturbo di carattere psicologico che causa mal di testa, mal di pancia, nausea, dolori a denti e a ossa, anche febbre ed eruzioni cutanee. Non è una simulazione e non sono neanche delle scuse, ma un malessere reale che nasconde ovviamente un disagio in alcuni casi serio in altri destinato a svanire nel giro di pochi giorni.

Che ne soffre? Soprattutto i bambini piccoli, che devono fare il loro ingresso alla scuola dell’infanzia, ma a volte anche i bimbi che iniziano le elementari e soffrono per il cambio di compagni ma anche per la responsabilità di un nuovo impegno. Molto spesso è collegato al distacco dalla famiglia, la mamma o i nonni. I bambini si sentono vulnerabili, temono di sentirsi soli e di non trovare amici.

Per questo motivo è importanti prepararli, con un buon inserimento sia a scuola sia a casa. In questi giorni che precedono l’inizio della scuola, parlane con il piccolo. Fatevi aiutare ad acquistare il materiale scolastico e soprattutto raccontategli di quanto sarà bello e di come impareranno tante cose nuove.  Se il bambino non riesce ad entrare in sintonia con i suoi compagni o se l’insegnante è molto severa, il “mal di scuola” può accentuarsi. Come comportarsi? Prima di tutto non colpevolizzare la scuola, soprattutto davanti al bambino.

Dobbiamo aiutare il piccolo a superare il disagio, dandogli fiducia nelle sue capacità e soprattutto facendogli capire che un periodo di adattamento è normale per tutti. Se il bimbo accusa sintomi quali nausea, mal di pancia, non mandiamolo a scuola. Non teniamolo neanche a casa, se abbiamo il dubbio che sia mal di scuola: mandiamolo dai nonni o passiamo una giornata con lui, così capiremo di che natura è il disturbo. Magari ha preso veramente l’influenza.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

 

 

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