Il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia

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codice alimenti per bambini

A partire dal 1 gennaio 2010 entrerà in vigore il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia; il codice è stato creato da AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari), sezione prodotti per l’infanzia per cercare di proteggere e tutelare la salute dei bambini. E questo sia tramite l’allattamento al seno che con il ricorso a prodotti sostitutivi.
Il codice fino a questo momento ha ricevuto la sottoscrizione delle aziende che commercializzano con i seguenti marchi: Mead Johonson Nutrition Nutramigen/Enfamil, Mellin, Aptamil, Milupa, Nestlè Nidina, Plasmon, Dieterba, Nipiol.

Queste le parole del direttore AIIPA, Valerio Bordoni

il Codice rappresenta il forte impegno dell’industria dei prodotti per la prima infanzia verso le Istituzioni, l’opinione pubblica e il mondo scientifico sanitario, andando oltre la già ampia e regolamentata normativa del settore. Un impegno basato sulle conoscenze scientifiche e una continua ricerca e sviluppo a testimonianza della sempre più grande rilevanza che una corretta nutrizione ha nei primi mesi di vita

Il sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Francesca Martini che ha partecipato alla presentazione ha detto

i dati sul soprappeso e sull’obesità infantile, che fotografano la realtà italiana hanno evidenziato che più di un bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età. Inoltre i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che patologie cardiovascolari, oncologiche, il diabete, hanno come comune denominatori soprappeso e obesità conseguenti anche ad una alimentazione scorretta, povera di frutta e verdure. La consapevolezza dell’importanza dell’alimentazione all’interno della comunità e delle conseguenti responsabilità etiche e sociali delle aziende che vi operano ha rappresentato la principale motivazione per la quale ho voluto l’istituzione, nel Ministero della Salute, di un tavolo tecnico per la definizione di un codice etico per la commercializzazione di alimenti per l’infanzia. Il mio obiettivo primario è rendere comuni quei valori per cui esiste la consapevolezza che ad essere in gioco non sono soltanto gli interessi, i diritti e i doveri propri, ma anche quelli degli altri. Naturalmente penso che le responsabilità diventino più marcate quando gli “altri” sono i bambini

A vigilare sulla sua applicazione, il Comitato di Controllo e al Collegio dei Probiviri AIIPA che potrà erogare sanzioni di diversa gravità, fino ad arrivare alla multa in denaro da devolvere in beneficenza favore di iniziative a tutela dei bambini.

Ci auguriamo che presto si faccia qualcosa anche per quello che riguarda le lattine delle bevande che come abbimo visto possono causare anche gravi conseguenze.

Via|newsfood.com

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