Cesareo: anestesia locale Vs anestesia generale

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Sono davvero molte, circa duecentomila, le donne che ogni anno partoriscono con parto cesareo. Spesso, l’intervento è programmato, altre volte, invece, il cesareo si rende necessario durante il parto.  Qualunque sia la causa del cesareo, uno degli elementi che lo caratterizza è, senza dubbio, l’anestesia, sia essa locale o generale.

Nella maggior parte degli ospedali italiani, a dispetto di quanto si possa immaginare, si pratica l’anestesia generale in caso di parto cesareo. L’anestesia locale spinale, invece, è ancora marginale anche se negli ultimi anni si assiste ad un incremento del suo impiego per il cesareo. L’anestesia spinale si avvale degli stessi farmaci dell’epidurale che vengono iniettati con un ago tra due vertebre lombari ma, a differenza di quest’ultima, anestetizza  la donna dal bacino in giù.

Indubbiamente, l’anestesia spinale offre numerosi vantaggi per la mamma rispetto a quella generale. Con la spinale, infatti, la donna è sveglia e può partecipare attivamente al parto di cui non perde neppure un minuto. L’anestesia generale, invece, addormenta completamente la mamma che, quindi, non è cosciente e perderà la nascita del bambino. Per quanto riguarda gli effetti indesiderati e i postumi dell’anestesia, la spinale può comportare un po’ di emicrania dovuta alla fuoriuscita del liquido che circonda il midollo in seguito all’inserimento dell’ago. La sensibilità agli arti inferiori, inoltre, torna nel giro di un’ora e la mamma può alzarsi, mangiare e bere. Con l’anestesia generale, invece, la donna viene intubata e al risveglio può avvertire nausea e vomito, per 8 ore non può mangiare e deve reidratarsi con una flebo per circa due ore. Nonostante l’anestesia spinale sia il metodo migliore per la mamma, in molti ospedali italiani il parto cesareo avviene con anestesia generale. Questo, come spiega Edoardo Calderini, direttore dell’unità di Anestesia e Terapia  intensiva della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, è dovuto anche al fatto che

mentre tutti gli anestesisti sanno eseguire una sedazione completa, non tutti sanno effettuare una spinale che richiede una certa esperienza e una buona manualità.

Come ribadiamo spesso su Tuttomamma l’informazione è fondamentale, per questo se dovete affrontare un parto cesareo programmato informatevi presso la struttura che intendete scegliere su qual è la procedura utilizzata.

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