Sindrome dell’occhio pigro, curarla con l’agopuntura

L’ambliopia o sindrome dell’occhio pigro, è un disturbo molto comune tra i bambini. Si tratta di una patologia piuttosto banale e facilmente trattabile ma che se trascurata può trasformarsi nel tempo in un disturbo irreversibile.Tecnicamente, l’ambliopia consiste in un errato ordinamento tra l’occhio e il cervello del bambino a causa del quale un occhio viene caricato di maggior lavoro rispetto all’altro che si impigrisce. Tutto questo provoca uno sviluppo errato della visione e un calo della vista.

Generalmente, entro i 6-7 anni di età,  è sufficiente bendare l’occhio sano per stimolare quello pigro e ripristinare la corretta visione. Portare una benda, però, può essere spiacevole e può causare un certo disagio soprattutto nei bambini più grandicelli e nell’età scolastica. Una soluzione alternativa ed efficace per la cura dell’ambliopia può essere l’agopuntura.

Paracetamolo, l’uso precoce scatena allergie nei bambini

Secondo i risultati di una ricerca neozelandese asma e allergie nei bambini potrebbero dipendere dall’assunzione di farmaci a base di paracetamolo nei primi mesi di vita. Più precisamente, gli studiosi dell’Otago University di Wellington (Nz), che hanno coinvolto nel loro studio 1500 bambini, ritengono che l’utilizzo precoce di questo tipo di farmaci triplichi la probabilità di diventare sensibili agli allergeni e raddoppi quella di sviluppare sintomi dell’asma.

La notizia non manca certo di rattristare noi mamme dal momento che il paracetamolo è molto usato per il trattamento di febbre e dolore anche nei bambini piccolissimi e finora, credo di poter dire, è sempre stato considerato piuttosto innocuo, al punto da essere annoverato tra i pochi principi attivi che si possono assumere in gravidanza.

Tappetini puzzle: pericolosi per la salute di mamme e bambini

Quante mamme hanno ricoperto la stanza dei loro bambini con i tappeti gommosi e colorati? Assomigliano a dei puzzle e sono perfetti per far giocare i bambini in sicurezza. Peccato che siano risultati tossici. Non è la prima volta che il dito viene puntato contro questi prodotti: in passato perché contenevano ftalati oggi invece per la formammide. Questa sostanza permette ai tappetini di essere morbidi, ma al tempo stesso può essere irritante per occhi e pelle se ingerita o inalata, cancerogena sulla lunga distanza e anche pericolosa per le donne in gravidanza: espone il feto a eventuali malformazioni.

Il Belgio ha deciso di togliere dal mercato questi oggetti. È solo una precauzione che gioca in anticipo rispetto a quanto stabilito dell’Unione Europea che ha bandito da tutti i Paesi questa sostanza (e di conseguenza i tappeti che la contengono) dal 2013.

Troppi zuccheri, pericolosi per la salute dei bambini

Una sana e completa alimentazione è fondamentale per un’adeguata crescita ed un corretto sviluppo dei bambini. Mangiare in modo sano, inoltre, è indispensabile per garantire ai bimbi una buona salute. Le abitudini alimentari, infatti, si formano già dalla prima infanzia ed è importante, quindi, evitare il radicarsi di errori alimentari che potrebbero portare a  problemi più o meno seri. Una regola molto importante è quella di evitare gli eccessi, soprattutto quelli di zucchero. A confermarlo è il magazine Valore Alimentare che dedica il numero invernale  ad una guida alimentare curata da esperti del settore.

I bambini, come anche voi mamme sapete bene, prediligono i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri. Gli zuccheri sono indispensabili in una dieta equilibrata, sono facilmente assimilabili e si trasformano in un importante carburante per il nostro cervello.  Assumere troppi zuccheri, però, può rivelarsi  molto dannoso per la salute e  può causare disturbi come le carie,  il diabete e l’obesità.

”In viaggio con i bambini”, il vademecum del Ministero del Turismo

Mettersi in viaggio con i piccoli non è semplice, soprattutto quando si decide di attraversare il mondo per raggiungere posti esotici, magari con condizioni igieniche-sanitarie molto diverse da quelle cui siamo abituati. Per questi genitori, Ministro del Turismo ha realizzato il vademecum ”In viaggio con i bambini’‘. È una sorta di manuale che sarà diffuso in versione cartacea oppure si potrà scaricare dal portale www.italia.it. Ovviamente è uno strumento informativo e gratuito.

All’interno del manuale, interamente indicato per le vacanze con i piccoli di casa, potrete trovare quattro argomenti fondamentali: le vaccinazioni necessarie per i Paesi in via di sviluppo e dove sono endemiche malattie rare nei Paesi sviluppati; la valutazione dei rischi prima di mettersi in viaggio, il solito problema di cosa mettere in valigia, che assale sempre le mamme, e le precauzioni da prendere una volta ritornati a casa.

Gravidanza, l’uso del cellulare danneggia la salute del nascituro

Il telefonino è uno degli oggetti più utilizzati. Ci sono persone che ne sono addirittura dipendenti e poi gli smartphone sono dei piccoli pc con cui chiacchierare, navigare in internet, fissare appuntamenti, fare foto o video. Peccato però che questo straordinario strumento ha parecchie controindicazioni. Uno studio americano mette in allerta le mamme in dolce attesa: l’uso del cellulare durante la gravidanza è stato collegato ai disturbi di comportamento nel nascituro.

L’analisi è stata condotta dai ricercatori dell’Università della California di Los Angeles e ha coinvolto ben 28 mila madri. Gli esperti sostengono che l’esposizione in utero alle onde del telefono fa aumentare il rischio di sviluppare problemi comportamentali. Disturbi che diventano ancora più evidenti nel caso in cui il bimbo inizi fin da piccolissimo a giocare con il cellulare, per imitare mamma e papà.

La pubertà nelle bambine e il peso dipendono da 30 nuovi geni

La pubertà femminile dipende tra 30 geni. È la scoperta dei ricercatori del consorzio internazionale Reprogen che ha messo in luce come le bambine che diventano donne troppo in fretta sono più esposte al rischio obesità. Non so se questo collegamento lo avete, per caso, notato con le vostre donnine di casa? E’ abbastanza noto però che i chili di troppo dipendano da scompensi ormonali. In questo caso gli esperti hanno trovato un nuovo legame.

Alcuni geni, infatti, influiscono sia sull’età di inizio della pubertà sia sull’ago della bilancia e sui meccanismi biologici collegati al metabolismo dei grassi. Quindi non c’è un legame di causa effetto, piuttosto un’origine comune.

La stella di Natale, potenzialmente tossica

La stella di Natale (Euphorbia pulcherrima o Poinsettia) è diventata ormai da tempo uno dei simboli delle feste natalizie più diffusi nelle nostre case. Chi di voi, infatti, non ha ricevuto o regalato una stella di Natale durante i giorni di festa? I suoi colori rispecchiano alla perfezione quelli del Natale: il verde delle foglie, il rosso delle brattee ed il giallo delle piccole infiorescenze. La stella di Natale, però, non è un semplice oggetto natalizio: è una pianta, un essere vivente e per questo è importante conoscerla per poterla curare al meglio.

Una cosa molto importante da sapere circa questa pianta è che è potenzialmente tossica. La stella di Natale, come tutte le altre piante, è dotata di un sistema di difesa che, in caso di maltrattamenti, reagisce producendo delle secrezioni tossiche. Nello specifico, le foglie ed il fusto della pianta, se lacerati, secernano un lattice contenente il triterpene.

Tosse bambini: attenzione a quando si presenta

La tosse, ansia e preoccupazione di tutte le mamme, è un fastidio molto comune nei bambini. A dispetto di quanto si crede, però, la tosse, care mamme, è un alleato prezioso della salute dei vostri bambini. La tosse, infatti, viene prodotta dall’organismo per difendere l’apparato respiratorio da tutto ciò che potrebbe essergli nocivo: una malattia, un’allergia, una sostanza irritante, etc.. Per questo motivo, non bisogna temere e demonizzare la tosse ma imparare a conoscerla e a capire cosa l’ha scatenata.

Un aiuto in tal senso ci arriva dal fatto che la tosse non è sempre la stessa ma cambia a seconda del periodo della giornata in cui si presenta e cambiano anche le cause.

Tosse diurna

Se, care mamme, la tosse si presenta esclusivamente durante il giorno e da circa una settimana, non dovete allarmarvi. Può essere causata, infatti, da una banalissima infiammazione che il vostro bambino è in grado di fronteggiare con i propri anticorpi. Questo tipo di tosse può essere causata da sostanze irritanti come inquinanti, aria secca, profumi, etc..

Grassi trans, vietati alle mamme che allattano

Che i grassi trans, noti anche con il nome di grassi vegetali idrogenati, fossero altamente nocivi per la salute di cuore e arterie lo sapevamo già. Quello che ancora non sapevamo è che se vengono assunti in grandi quantità dalla neo mamma nuociono anche alla salute del suo piccolo, se allattato al seno, aumentandone pericolosamente la quantità di grasso accumulato e, come se questo non bastasse, la fanno ingrassare di più che in altri momenti della vita.

La scoperta è di un team di ricercatori statunitensi che ha monitorato 96 donne, suddivise in tre sottogruppi: uno allattava al seno, l’altro con il biberon, l’ultimo invece nutriva il proprio piccolo con l’allattamento misto. Gli studiosi hanno quindi misurato il livello di grasso corporeo di madri e bambini evidenziando come la mamme che consumavano grassi trans vedevano aumentare di sei volte l’accumulo di grasso corporeo mentre nei bambini allattati al seno, la probabilità di ritrovarsi con dei grassi in eccesso risultava raddoppiata.

Talassemia, la Celocentesi è il nuovo esame per la diagnosi prenatale

La talassemia è una grave malattia degenerativa ereditaria che causa l’anemia.  Per fortuna le coppie che desiderano avere un bambino e sanno che il piccolo può essere a rischio talassemia ora possono contare un su un nuovo esame diagnostico prenatale: la celocentesi. Questa tecnica permette di sapere già al secondo mese di gravidanza se il feto sta bene e quali rischi sta correndo.

La ricerca può vantare la firma del nostro Paese, particolarmente sensibile a questa malattia. Si stima che in Italia ci siano circa 7.200 malati, di cui 33% concentrati in Sicilia, dove è stata messa a punto la nuova tecnica. Lo studio è stato condotto da un’equipe dell’ospedale ‘Vincenzo Cervello’ di Palermo, guidata dal direttore di Ematologia II, Aurelio Maggio, in collaborazione con il ginecologo greco George Makrydimas.

Giocattoli per bambini: attenzione a quelli contraffatti e non sicuri

Il Natale, come tutti sanno, è sinonimo di regali e, soprattutto per i più piccoli, di giocattoli. Prima di scegliere quale giocattolo regalare quest’anno ai vostri bambini, è importante, care mamme, pensare prima di tutto alla loro sicurezza. Non tutti i giocattoli, infatti, sono uguali, i pericoli sono sempre in agguato e c’è il rischio di acquistare giocattoli poco sicuri. Al momento dell’acquisto, diffidate, quindi, dalle imitazioni e dai  prodotti contraffatti. Può succedere che nella corsa frenetica ai regali vi lasciate convincere ad acquistare giocattoli non originali, facilmente reperibili e dal prezzo accattivante. Con grandi rischi, però, per i vostri bambini.

Cos’è un giocattolo contraffatto?

Un gioco contraffatto è una riproduzione, più o meno fedele, dei giocattoli più diffusi e amati dai bambini. I giocattoli contraffatti sono realizzati copiando il design dell’originale ed utilizzando un marchio e un nome simili all’originale. Prima di comprare un giocattolo è bene considerare alcune fondamentali caratteristiche.

L’asma nei bambini può dipendere dall’abuso di paracetamolo

Per curare la febbre il farmaco più usato è il paracetamolo. Purtroppo però i genitori abusano un po’ troppo di alcuni prodotti terapeutici non rispettando esattamente la prescrizione o le dosi. Il paracetamolo, infatti, andrebbe somministrato solo in caso di febbre alta e non per una banale influenza o magari ai primi sintomi di raffreddamento.  Questa brutta abitudine ha delle conseguenze gravi, come l’asma e le allergie.

A dare l’allarme è stato uno studio della University of Otago Wellington che ha dimostrato che nei bambini con meno di 15 anni una somministrazione sbagliata di paracetamolo può triplicare il rischio di sviluppare asma e allergie molto gravi, oltre al fatto che il corpo ha bisogno della febbre per attivare le sue difese immunitarie che, invece, possono essere “soppresse” dall’utilizzo erroneo di questo farmaco.

Biberon al bisfenolo, l’Unione Europea li mette al bando

L’Unione Europa ha finalmente messo al bando i biberon fatti di bisfenolo A, sostanza considerata nociva per  lo sviluppo cerebrale dei bambini e per la salute dell’uomo in generale. Il divieto entrerà in vigore dalla prossima primavera: dal primo marzo del 2011 sarà vietata la produzione, mentre la commercializzazione e l’importazione dei biberon contenenti tale sostanza non saranno più possibili dal prossimo primo giugno.

Questa è decisamente un’ottima notizia dal momento che il bisfenolo, contenuto in biberon e contenitori di plastica per alimenti, è praticamente da sempre sospettato di essere nocivo per la salute degli esseri umani; accusato non solo di danneggiare lo sviluppo cerebrale ma anche quello sessuale e di causare sterilità, già da tempo il suo impiego è vietato in Francia e in Danimarca oltre che in Canada, Australia e in diversi stati americani.