Carnival 2011, la collezione Prènatal

Sapete già come travestire il vostro bimbo per carnevale? Se è grandicello (grandicella se è una femmina) di sicuro avrà già fatto delle richieste precise, magari mettendo a dura prova la vostra pazienza, mentre se è sotto i tre anni di età dovrete essere voi a scervellarvi per trovare l’idea giusta.

Per fortuna però, il carnevale è una di quelle feste in cui la tradizione regge ancora, soprattutto per quanto riguarda i costumi per bambini: animaletti e vegetali per i piccolissimi, personaggi fantastici delle fiabe e dei cartoni per i più cresciuti la fanno, e forse la faranno sempre, da padroni. Proprio a queste immutabili tendenze sembra rispondere la collezione di abiti da carnevale per bambini di Prènatal; Carnival 2011.

Ruolo del dialetto nello sviluppo del linguaggio nel bambino

Iniziare a parlare è una tappa fondamentale della vita di ogni persona.

Quando un bambino comincia a parlare, dopo i suoi primi “balbettii“, qualcosa di più profondo di lui viene allo scoperto, con molta più nitidezza la sua personalità prende forma. Le prime parole e le prime espressioni sono stampate nella testa di ogni genitore, che attende con impazienza sin dai primi mesi di sentire la sua voce.

E ogni giorno i genitori si rendono conto (specie quando a volte capita di sentirgli ripetere parolacce) di quanto sia importante adottare davanti e con lui un linguaggio opportuno, in modo da non creargli problemi di adattamento, che valgono come qualsiasi altro disturbo dell’espressione del linguaggio, una volta inserito in qualsivoglia contesto sociale.

Allergie alimentari possono causare problemi depressivi nei bambini

Riconoscere le allergie alimentari nei bambini, stando attenti ai sintomi generali, com pruritieritemi, oltre che diarrea e problemi intestinali, riniti allergiche e asma, è molto importante.

Non bisogna essere indotti ad associare però a questi sintomi, la presenza sicura di un’allergia alimentare, in quanto in molti casi secondo i pediatri le allergie sono sovrastimate. Solo dopo un’attenta analisi e una diagnosi accurata si devono eliminare gli eventuali cibi allergizzanti.

Anche perché, come dimostra una ricerca condotta su allergici “minorenni” che sarà presentata al Food allergy and anaphylaxis meeting dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, in corso a Venezia fino a sabato, le allergie alimentari, specie quelle più gravi (quelle cioè che comportano l’esclusione di cibi basilari per la dieta) potrebbero essere causa di depressione e di problemi psicologici nei bambini.

Mamma mette all’asta i giochi dei suoi bambini con foto choc

La vedete la foto qui accanto. Purtroppo non è bellissima, ma è l’originale. Una mamma, per punire i suoi bambini, ha pubblicato online, sul sito eBay, quest’immagine che ritrae i suoi piccoli piangenti con in mano delle trottole. Perché ha scelto eBay? Ovviamente per vendere questi giocattoli, con cui i bambini le hanno graffiato la vasca da bagno, totalizzando un danno pari a 500 euro.

La donna ha deciso così di non mettere in castigo i figli con tecniche tradizionali: andare a letto senza tv, non giocare con il videogame per una settimana, non vedere gli amici, ecc. No, ha preferito la pubblica umiliazione. Cosa ne pensate? Mi permetto di dire che credo che sia una tecnica educativa, sempre che sia possibile definirla tale, davvero sconvolgente. Non a caso è stata ripresa da tutta la stampa internazionale.

Bambina di sei mesi reagisce bene alla cura con le staminali

Una bimba di sei mesi, affetta da atrofia muscolare spinale, ha risposto in modo positivo a una terapia con le cellule staminali. La vicenda si è svolta all’Ospedale Burlo Garofalo di Trieste e rappresenta il primo caso di terapia con staminali intratecali in Italia e il primo sull’atrofia muscolare il Europa.

L’atrofia muscolare spinale (SMA1) è una malattia neurodegenerativa ereditaria che colpisce un bambino ogni 10mila nati nel mondo. Causa la morte delle cellule del midollo spinale impedendo in tal modo che gli “ordini del cervello” giungano ai muscoli attraverso i nervi periferici.

Per questo motivo i piccoli giungono progressivamente alla paralisi completa, all’impossibilità di deglutire e alla morte a cusa del blocco dei muscoli respiratori. L’aspettativa di vita di questi bimbi è molto bassa, il nutrimento artificiale e la respirazione assisistita sono inevitabili già dopo pochi mesi di vita.

Costumi di Carnevale fai da te: l’angioletto

Ogni anno, quando arriva Carnevale tutte le mamme si cimentano nella caccia al giusto costume per il proprio bambino. In commercio, infatti, esistono tantissimi costumi di Carnevale già confezionati ispirati ai personaggi dei cartoni animati o dei film, agli animali, ai personaggi dei fumetti, etcc.. Per un costume davvero unico ed originale, però, potete provare a realizzarne uno in casa con le vostre mani, magari facendovi aiutare dai vostri bambini. Quella dei costumi  fai da te è un idea davvero carina, facile da realizzare che vi permetterà di risparmiare qualcosina e di trascorrere del tempo coni vostri bimbi.

Oggi, care mamme, per dare una spinta alla vostra fantasia ho deciso di proporvi  un’dea per realizzare un simpatico e grazioso costume di carnevale: l’angioletto.

Vaccini, alcuni difendono i bambini dal cancro

Secondo uno studio condotto oltre oceano, negli Stati Uniti più precisamente, e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics, i vaccini contro la poliomielite e l’epatite b proteggono i bambini anche dal cancro. Lo studio ha preso in considerazione un campione di 2800 bambini e adolescenti di età compresa fra due e diciassette anni residenti in Texas, ai quali, nel periodo di tempo compreso fra il 1995 e il 2006, è stato diagnosticato un tumore.

Quindi è stato calcolato che per ogni bimbo che aveva avuto una diagnosi di tumore ce n’erano altri quattro sani, dello stesso sesso e della stessa età. I dati sono stati poi messi a confronto con quelli relativi a bambini residenti in zone ad elevato tasso di vaccinazione per polio ed epatite b. La conclusione è stata che i bambini sottoposti a queste particolari vaccinazioni hanno il 20% di probabilità in meno si sviluppare tipici tumori infantili, prima fra tutti la leucemia linfoblastica acuta.

Esistono rimedi contro le malattie causate dallo smog per i bambini?

Lo smog mette a rischio la salute di tutti, ma in particolare di anziani e di bambini. Lo smog causa infatti un peggioramento dei sintomi dell’asma e infezioni e infiammazioni delle vie respiratorie.

E’ il presidente della Società italiana di pediatria Alberto Ugazio a lanciare l’appello e l’allarme. Non solo, Legambiente e altre associazioni, come la Fimst, Federazione italiana contro le malattie polmonari sociali e la tubercolosi, la Aimar (Associazione interdisciplinare malattie respiratorie) la Società italiana di medicina respiratoria (per i quali lo smog nel 2020 sarà la terza causa di morte) e molte altre, avvertono da tempo che l’aumento esponenziale di bronchiti e malattie respiratorie nei bambini, associati all’aumento di problemi di varia natura, come idiosincrasie, allergie e perfino tumori, è dovuto proprio al pessimo livello della qualità dell’aria nelle città. È proprio nelle città che i bambini devono essere maggiormente tutelati.

Obesità giovanile, spesso cela dipendenza

Purtroppo sappiamo bene che i bambini e gli adolescenti italiani sono fra i più obesi d’Europa: il 6%  vive al Nord del Paese, mentre oltre il 17% al Centro-Sud. Quello che, forse ancora non sapevamo è che spesso i problemi di sovrappeso e obesità dei nostri ragazzi nascondono problemi ben più gravi di dipendenza da alcol, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo.

A giungere a questa sconcertante conclusione è stato un gruppo di ricercatori dell’Istituto di fisiologia di Pisa, in base all’analisi delle risposte fornite a un questionario da un campione di 40mila adolescenti fra i 15 e i 19 anni. Più precisamente, secondo gli studiosi pisani, un adolescente su quattro non riesce a fare a meno di fumo, alcol, droga e gioco d’azzardo e gli adolescenti obesi sono più propensi dei coetanei normopeso a fare uso di sostanze stupefacenti.

Gli aminoacidi favoriscono la fertilità

Sono tante le coppie che hanno problemi di fertilità, che non riescono ad avere un bambino nonostante sia forte il desiderio di diventare genitori. Per loro però c’è un’ottima notizia. Gli aminoacidi presenti nella dieta agiscono direttamente sul recettore degli estrogeni nel fegato, attivandolo. Insomma, la nostra alimentazione svolge un importante ruolo per la fertilità.

Lo studio dell’Università degli Studi di Milano è stato pubblicato su ‘Cell Metabolism’ ed è davvero un punto di svolta. Perché da tempo si sapeva che il recettore degli estrogeni era nel fegato, ma nessuno aveva studiato questa molecola così attentamente.

Carnevale, due ricette per dolci golosi

Il Carnevale, come tutte le feste, è accompagnato da una ricca tradizione culinaria. Durante i giorni del Carnevale, infatti, le tavole si arricchiscono di piatti tipici e soprattutto di dolci succulenti. Oggi, care mamme, in occasione del Carnevale ho pensato di proporvi un paio di ricette per realizzare, magari in compagnia dei vostri bambini, dei squisiti dolcetti di Carnevale.

Stelle filanti

Ingredienti

3 uova
5 limoni
300 gr di zucchero
lievito per dolci
farina quanto basta
un pizzico di sale
olio di semi per la frittura
zucchero a velo

Carnevale, organizzare una festa per bambini in casa

Per passare un Carnevale un po’ originale, potreste organizzare una festa in casa. È ideale per tenere controllati i bambini e lasciarli ugualmente divertire. Certo, preparatevi a pulire, perché l’invasione dei piccoli barbari lascia, quasi sempre, il segno. Non esiste Carnevale senza maschere. I bambini devono avere l’obbligo di mascherarsi: non date un tema, lasciate che sia libera la fantasia.

La location ideale potrebbe essere il salotto, perché è bello spazioso, o ancor meglio se avete una mansarda o una taverna. Spostate i mobili per lasciare uno spazio grande al centro, affinché i piccoli possano ballare o sfogarsi liberamente, senza inciampare nell’arredo.

Dimagrire prima della gravidanza per il bene del bambino

Se è vero che gli esperti sconsigliano di seguire una dieta dimagrante durante la gravidanza, invitando piuttosto la neomamma a propendere per uno stile di vita alimentare sano ed equilibrato, sembra altrettanto certo che mettersi a dieta prima della gravidanza giovi invece alla salute del bambino.

A stabilirlo è uno studio condotto dal Center for Pregnancy and Newborn Research at the Health Science Center in collaborazione con il National Institute of Nutrition in Messico, secondo il quale se la futura mamma segue una dieta troppo ricca di grassi questo potrebbe nuocere alla sua salute e a quella del piccolo che verrà.

In realtà lo studio è stato condotto su un modello animale, cioè su un gruppo di topolini, anzi topoline, che dalla nascita fino al momento della gravidanza sotto state sottoposte a una dieta ricca di grassi; dieta che per una parte di esse è stata sospesa e sostituita con una più equilibrata un mese prima del concepimento.

Se il papà gioca con il bambino, c’è più armonia in famiglia

I genitori devono avere ruoli ben definiti, in questo modo possono dividersi le responsabilità equamente e diventare per il bimbo una figura di riferimento chiara. In genere, quando mamma e papà sono confusi tra di loro anche l’educazione del piccolino ne risente. Tra l’altro, non c’è scritto da nessuna parte che cura del figlio debba essere uguale per entrambi, i partner possono avere compiti diversi e trovare al tempo stesso la giusta armonia di coppia.

Questo è quanto sostiene uno studio di alcuni ricercatori della Ohio State University, che ha anche definito quali sono i ruoli in casa più appropriati. Il papà svolge al meglio il suo incarico di padre se non si occupa della vigilanza, ma si limita a giocare e a intrattenere il piccolo.