Filastrocche per bambini sulla Befana

Radicata, ormai, nella nostra tradizione la Befana è uno dei personaggi natalizi più amati ed attesi dai bambini di tutte le età. Nell’immaginario collettivo di ognuno di noi, la Befana è rappresentata come una docile vecchietta che vestita di stracci e a cavallo della sua scopa magica porta, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, doni e dolcetti ai bambini buoni

I bambini, ancora elettrizzati dalle passate festività, aspettano con ansia  il giorno dell’Epifana per scoprire cosa l’allegra Befana ha portato loro. Per introdurre i bambini all’Epifania e fargli conoscere  meglio la figura della Befana, può essere utile e divertente insegnare loro qualche filastrocca sul tema.

Favole classiche, Hansel e Gretel

La favola che vi racconto oggi è un classico. Forse è un po’ meno gettonata di altre come Cappuccetto rosso o Biancaneve ma chi di noi da bambina non aveva l’acquolina in bocca a sentir descrivere quella deliziosa casetta di marzapane? A me faceva dimenticare la strega!

La leggenda della Befana

La befana è una delle figure legate alle festività natalizie più amate dai bambini di tutti i tempi. Trattata con diffidenza dal 1978 al 1985, periodo in cui il 6 gennaio non fu più considerato un giorno di festa, da qualche anno è tornata a dispensare instancabile dolcetti ai bimbi buoni e qualche pezzeto di carbone (dolce però!) ai più monellini.

Filastrocche di Capodanno per bambini

Il Natale è appena passato ma ii bambini non si perdono d’animo e pensano già alle prossime feste. Tra meno di una settimana, infatti, saluteremo il caro e vecchio 2011 per lasciare spazio al nuovo e speriamo migliore 2012. Il capodanno è un giorno speciale che anche i bambini, soprattutto quelli un po’ più grandicelli, festeggiano con piacere. Un modo simpatico e divertente per mandare in soffitta il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo è quello di dedicare a quest’ultimo simpatiche filastrocche.

Quella volta che Babbo Natale non si svegliò in tempo

Cosa accadrebbe se Babbo Natale non si svegliasse in tempo per portare i doni ai bambini di tutto il mondo? E se la slitta si guastasse proprio in mezzo a un parapiglia? Io l’ho scoperto grazie alla deliziosa storiella del tedesco Thomas Mathaeus Muller perfetta per far sorridere grandi e piccoli. La trovate dopo il salto. Buon Natale!

Leggenda di Natale, l’Uccellino e l’agrifoglio

Natale è alle porte. La notte santa è sempre più vicina e trascorreremo le prossime ore in compagnia dei nostri cuccioli nella trepidante attesa, da loro più sentita che mai, di scartare i regali. Cosa c’è di meglio che raccontare loro una bella storia? Se non conoscono l’agrifoglio, questo è il momento di parlargliene.

L’agrifoglio infatti, insieme a vischio e pungitopo, è uno dei simboli più universali del natale. Non c’è praticamente casa che non sia in qualche modo adornata dai rami di questo arbusto il cui fogliame pungente è arricchito da belle bacche rosse e numerose sono le credenze, storie e leggende che lo legano alla natività di Gesù Bambino.

La leggenda della Stella di Natale

Le storie e le leggende di natale sono tantissime. Io le amo particolarmente perchè penso che sappiamo dirci (e darci) molto di più di qualunque ninnolo (anche costoso e tecnologico) possiamo mettere sotto l’albero. Le storie di natale si che fanno riflettere, fanno sorridere, ci fanno sentire più vicini ai nostri bimbi, che ci guardano incantati mentre le leggiamo. E poi non le dimentichi, non le metti da parte come un gioco vecchio; te le porti dentro e un giorno, quando diventi madre, le racconti.

La leggenda della Stella di Natale

Il Canto di Natale, un classico intramontabile

Il Canto (o Cantico) di Natale di Charles Dickens è uno dei racconti di natale più amati di tutti i tempi. Dickens lo scrisse nel 1843 e fu il primo di una serie di racconti lunghi che lo scrittore inglese pubblicò in occasione delle festività natalizie negli anni dal 1843 al 1848.

Filastrocche di Natale per bambini

Abbiamo visto qualche giorno fa come realizzare delle originali decorazioni natalizie con le filastrocche scelte e trascritte dai più piccoli. Le filastrocche, infatti, si prestano a numerosi impieghi: possono essere un ottimo passatempo per intrattenere i bambini durante le festività, per organizzare dei giochi tra i più piccoli, per preparare la tradizionale letterina da far scivolare sotto il piatto dei papà la cena della Vigilia di Natale, ecc.. Per questo, care mamme, oggi ho scelto per voi un paio di filastrocche natalizie che potrebbero esservi utili durante questi giorni di festa.

Fiabe per bambini, Il Natale di Martin

L’autore della fiaba che vi racconto oggi è lo scrittore russo Lev Tolstoj. Il Natale di Martin racconta la storia di un ciabattino che incontra Cristo e, pur non riconoscendolo, gli apre la sua casa confortandolo ora con un pasto caldo, ora con una parola di perdono. Sarà questo a procuragli una gioia autentica e a ridargli la voglia di vivere. Una bella storia da raccontare ai più piccoli già dai 4 anni. Buona lettura!

Ponte dell’Immacolata alla Fiera del Palazzo delle Esposizioni

Filastrocche varie e quelle della famosa Melevisione, libri interattivi per gli amanti dei videogiochi, Graphic novel (novelle grafiche), mostre animate sui personaggi dei cartoon, spettacoli teatrali, contest di videogiochi, presentazioni di libri di fiabe, fantasy ed educativi per genitori ed insegnanti e ancora piccole orchestre di musica classica (come ad esempio quella su Il violino del signor Stradivari), Ecoalfabeti e molte altre originali attrattive. Sono previste anche barzellette, detti e proverbi, per non scordarsi che la risata accompagna bene qualsiasi esperienza.

Tutto ciò è il Programma per Ragazzi della Fiera del Libro (il cui titolo sarà Più libri, più liberi) che ogni anno si tiene a Palazzo delle Esposizioni a Roma e che quest’anno si svolgerà tra il 7 e l’11 dicembre.

Cappucccetto rosso e Pinocchio i più letti dai bambini, oggi come ieri

Appena qualche giorno fa vi abbiamo parlato dei risultati del progetto Leggere per crescere, presentati di recente al Teatro Nuovo di Verona. Oggi torniamo a farvi riferimento perchè nella stessa occasione sono stati presentati i risultati di un’indagine Doxa Advice, volta ad indagare e a mettere a confronto le letture preferite di chi era bimbo dieci anni fa con quelle dei bambini di oggi.

cenerontola

Cenerontola e Davide Nonino, un amore nato per gioco

cenerontola

Vi ricordate di Cenerontola? Questa favola al di fuori degli schemi sta conquistando molti lettori e fans, soprattutto, pare, tra noi donne (più propriamente definite “fanse” dalla Cene, che le “lovva” molto). Ho così rivolto qualche domanda al suo papà, Davide Nonino.

L’intervista completa è su Libri e Bit, ma qualche domanda l’ho tenuta per noi di Tuttomamma. Buona lettura!

Tuttomamma: Come è nata Cenerontola?
DN: Da un gioco di parole. Metti una O al posto della E per far scatenare la fantasia ed ecco nascere un mondo tutto nuovo e tutto curve.

Leggere ad alta voce per il nostro bambino lo aiuta a crescere e rafforza il legame con noi

Quando non avevo ancora figli fantasticavo spesso su come sarebbe stato bello leggere loro le favole alla sera, prima di metterli a dormire. Forse è proprio per questo che adesso questa piccola abitudine, tanto gradita anche al mio cucciolo, mi riempie di gioia e rappresenta uno dei momenti più belli di tutta la giornata. Non ci rinuncerei per niente al mondo e, sera dopo sera, aspetto con ansia che arrivi il momento della “storia”.