Il catarro nei bambini

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Le infezioni delle vie respiratorie sono la principale causa di malattie nei bambini, soprattutto quelli più piccoli. E’ molto frequente, infatti, vedere bambini perennemente raffreddati, con la tosse, il naso chiuso e costantemente pieni di catarro.

Ma che cosa è il catarro?

Il catarro, o muco, è una sostanza viscida prodotta dalle cosiddette ghiandole mucipare che si trovano su tutte le mucose delle vie respiratorie. Fastidio e preoccupazione per mamme e bambini, il catarro ha, però, una funzione utile ed importante. Contiene, infatti, preziosi enzimi antisettici che aiutano a proteggere e a pulire le vie respiratorie, trasportando all’esterno virus, batteri e tutto quello che potrebbe irritare il sistema respiratorio. Il catarro non è sempre uguale ma assume caratteristiche diverse a seconda dell’infezione. E’:

  • chiaro e limpido nelle riniti sia allergiche che virali e nelle congiuntiviti;
  • biancastro nelle infiammazioni causate da aria secca o dai caloriferi troppo alti;
  • denso e giallastro nelle infezioni batteriche e nelle patologie più serie.

Ma perché i bambini sono sempre pieni di catarro?

I bambini sono molto soggetti ad infezioni dell’apparto respiratorio principalmente per tre ragioni. Prima dei tre anni, i bambini non hanno sviluppato ancora degli anticorpi specifici, non hanno una memoria immunitaria ( anche se sviluppano gli anticorpi poco dopo è come se non li avessero mai prodotti) e sono soggetti a stati di immunodepressione, causati da virus, durante i quali si riammalano più facilmente.

I bambini catarrali

Esistono dei bambini che si caratterizzano per un’incidenza particolarmente elevata di queste patologie respiratorie. Sono definiti bambini catarrali (linfatici o vulnerable children) e presentato ripetute infezioni con molto catarro, tosse secca, naso chiuso, febbricola e ghiandole linfatiche ingrossate. Questi bambini, inoltre, possono accusare dolore alle orecchie e possono avere voce nasale, respiro faticoso, bocca aperta e russano facilmente durante la notte. Alla base di queste costanti infezioni respiratorie possono esserci sia fattori ambientali (fumo passivo, inquinamento, clima umido, etc..) che fattori biologici (sistema immunitario debole o immaturo, disagi psicologici, deficit nutrizionali, etc…).

Prevenzione e cura del catarro

Il catarro, proprio per la sua importante funzione protettiva, non deve essere bloccato ma agevolato ossia reso più fluido per favorirne l’espulsione. Per questo motivo, è bene umidificare correttamente l’ambiente, procedere con frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica e somministrare mucolitici attraverso l’aerosol. E’ importante anche mantenere i bambini costantemente idratati. Per prevenire le infezioni respiratorie è consigliabile evitare situazioni ambientali sfavorevoli come posti troppo affollati, sporchi o pieni di fumo. Evitare, inoltre, di far seccare troppo l’aria dell’ambiente in cui vive il bambino e di far accumulare la polvere. Controllare, infine, che il bambino mangi correttamente e non abbia deficit nutrizionali.

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