Il Canto di Natale, Sgrooge incontra Marley

Spread the love

Il Canto di Natale è tra le opere più note di Charles Dickens, scrittore inglese vissuto nell’800; questo grazie anche alla deliziosa trasposizione cinematografica della Walt Disney che ne fece un cortometraggio della durata di 24 minuti nel lontano 1983.

Il Canto di Natale narra la storia di Ebenezer Sgrooge, uomo d’affari avaro e scontroso (che neanche a dirlo nel cartone Disney è impersonato da zio Paperone), il quale decide di cambiare la propria vita e maturare “buoni sentimenti” verso il prossimo dopo una tumultuosa notte di natale in cui riceve la visita di quattro fantasmi che, in modo del tutto particolare, lo inducono a riflettere sulla propria esistenza arida di affetti e sentimenti: il primo è il suo l’ex socio e malfattore Marley (Pippo), ormai finito in catene all’inferno, che gli preannuncia la visita di altri tre spiriti durante la notte: lo spirito del natale passato (il Grillo parlante), lo spirito del natale presente (Willie il gigante) e lo spirito del natale futuro (un terribile Pietro Gambadilegno).

Un classico indimenticabile che bisogna assolutamente riproporre ai nostri bambini, magari raccontandogli di quella volta che mamma, ancora bambina, andò a vederlo al cinema. Dopo il salto i primi dieci minuti del film d’animazione Disney


Lascia un commento