Caldo estivo: bambini a rischio di ipetermia

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L’atteso caldo estivo, che tanto abbiamo bramato durante l’inverno, è arrivato, ma oltre ad avere i suoi effetti benefici legati al sole, può rappresentare un serio pericolo. I bambini molto piccoli, ad esempio, proprio per la loro ridotta statura e conseguente superficie corporea, risultano essere più esposti agli effetti negativi del caldo e a rischio di ipertermia, ovvero di un eccessivo aumento della temperatura corporea.

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Basti pensare che quest’ultima, nel bambino, possa salire 3-5 volte più velocemente rispetto a quella di un adulto. In estate, dunque, sarà bene prestare particolare attenzione ai bimbi, specie nel momento in cui si sia in automobile. E’ superfluo ricordare quante morti per “dimenticanza” in auto dei più piccoli siano avvenute negli anni. In presenza di alte temperature i gradi all’interno della macchina possono salire da 10° a 15 °C ogni 15 minuti diventando estremamente pericolosi per chi vi sia all’interno. Non pensate di poter lasciare vostro figlio con i finestrini aperti credendo di fare bene perchè in questo caso la temperatura non scenderebbe in maniera significativa.

Dovrebbe fare riflettere il fatto che la maggior parte delle vittime di ipertermia siano proprio dei bambini molto piccoli, di età compresa tra 0 e 4 anni. Il fatto di rimanere a lungo dentro l’abitacolo non solo ne provoca l’innalzamento repentino della temperatura corporea, ma anche la disidratazione con annesse conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico le quali possono portare, nei casi estremi, alla morte.

Ed allora, può risultare utile lasciare i propri effetti personali come lo smartphone o il portafoglio vicino al seggiolino in modo da far si che il genitore debba necessariamente controllare il sedile posteriore prima di scendere dall’auto. Allo stesso modo sarà bene porre gli oggetti del bimbo, come la sua borsa o i pannolini, o ancora il ciuccio, sul sedile anteriore, per lo stesso motivo. Per sicurezza impostate un promemoria sul telefonino che vi ricordi di  verificare di avere accompagnato o meno il piccolo dai nonni o al nido.

Photo Credit | Thinkstock

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