Bambini, le quattro tappe per la salute nel primo anno di vita

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Da 0 a 30 giorni, da 1 a 3 mesi, da 4 a 7 mesi, da 8 a 12 mesi:  sono quattro i periodi cruciali per porre le giuste basi per la salute del bambino nell’arco del primo anno di vita. A ricordare le quattro tappe per tutti i neo genitori, il calendario degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nel nuovo numero del magazine per poter monitorare giorno dopo giorno la corretta crescita del bambino.

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DA ZERO A TRENTA GIORNI: alla nascita il bambini si presenta con un peso che se incluso fra 2.500 e i 4.500 grammi è definito normale con una media di circa 3.300 grammi. Nel corso delle settimane crescerà di circa 20-30 grammi al giorno:  fra le 48 e le 72 ore di vita viene effettuato lo screening neonatale, una puntura eseguita sul tallone del neonato che consente di diagnosticare precocemente alcune malattie ereditarie. 

Durante il primo mese di vita il bambino dorme dalle 16 alle 18 ore al giorno e comunica sopratutto attraverso il pianto per lamentarsi del dolore o chiedere il latte. Tatto e udito sono già sviluppati alla nascita e il bambino è dorato che riflessi arcaici, come la prensione o la suzione. Il piccolo riesce a nutrirsi al seno con il latte materno già poco dopo il parto con un numero di poppate che varia tra le 8 e le 12 nell’arco della giornata.

L’80% delle mamme dopo il parto può soffrire di malinconia e tristezza, Baby Blues, dopo il parto, che tendono a scomparire dopo qualche tempo. Il 10% neo mamme soffre invece di depressione post-partum che può essere curata con psicoterapia o terapia farmacologica.

DA UNO A TRE MESI: nel primo trimestre un neonato sano cresce in media 25-30 grammi al giorno e deve essere pesato una volta a settimana. deve assumere i giusti liquidi e nutrienti e dormire 2-3 ore tra una poppata e l’altra.

Nei primi 3 mesi di vita il bambino utilizza una visione periferica, con la coda dell’occhio e a partire dai 2 mesi comincia a vedere meglio i volti nel dettaglio. Nei primi 3 mesi l’alimentazione consisterà nel latte materno e in caso di impossibilità in latte in formula. Il sonno in questa fase dura fra le 18 e le 20 ore al giorno. È necessario non lasciare mai incustodito il piccolo e rispettare le fasi del calendario vaccinale. Al 3° mese vanno effettuate la  vaccinazione esavalente e quella contro il pneumoccocco.

DA QUATTRO A SETTE MESI: il bambino cresce di circa 150-180 grammi di peso alla settimana, e si allunga di circa 2 cm al mese. La vista arriva arriva ad alcuni metri di distanza e acquisisce la capacità di muoversi. Verso i 6 mesi riesce a stare seduto da solo portando gli oggetti da una mano all’altra.

Tra i 4 e i 6 mesi il bambino abbandona gradualmente la simbiosi con la mamma e al sesto mese subentra lo svezzamento, compaiono i primi denti che possono provocare irritabilità e anche febbre. Mente e linguaggio si sviluppano scoprendo il principio di causa ed effetto. Va effettuato il richimodelle delle vaccinazioni del 5° mese (esavalente e pneumococco).

NO AL LATTE VACCINO NEI PRIMI 12 MESI DEL NEONATO

TRA GLI OTTO E I DODICI MESI: il bambino cresce di circa 70-100 grammi di peso la settimana, si allunga ancora di circa 2 cm al mese fino ai 9-10 mesi e 1 cm al mese fino al compimento del primo anno.

All’ottavo mese si può abbandonare il fasciatoio e tra i 9 e 10 mesi il bambino comincerà a fare qualche passo prima di lasciarsi andare e imparare a camminare da solo. Mente e linguaggio si evolvono e intorno agli 8 mesi il bambino comincia a distinguere i volti familiari da quelli estranei. Oltre allo svezzamento, nel corso degli ultimi anni si è diffuso l’autosvezzamento, con cui genitori e figli condividono gli alimenti a tavola a partire dai 6 mesi. Importantissime le vaccinazioni tra l’11° e il 12° mese, con il richiamo dell’esavalente, la vaccinazione contro pneumococco e meningocococco di gruppo C.

 

photo credits | think stock

 

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