Bagnetto sicuro con la Campagna Acquaticità e Sicurezza

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sicurezza bambini mare

Anche questa estate ha preso il via la Campagna Acquaticità e Sicurezza, patrocinata dal Ministero della Salute, che dal 2009 si occupa di educare ed informare le famiglie con bambini da 0 a 12 anni circa le norme da seguire perchè i piccoli sguazzino felici nell’acqua senza correre rischi.Le regole da seguire sono poche ma importanti, è facile infatti che il bambino possa incorrere in incidenti che rischiano, nel migliore dei casi, di pregiudicare il suo rapporto con il mare. Vediamo di cosa si tratta:

Anzitutto, sarebbe bene fare in modo che il bambino prenda confidenza con l’acqua ancora prima di andare al mare. L’ideale sarebbe frequentare un corso di nuoto o di acquaticità in piscina durante l’inverno, ma se questo non è stato possibile è opportuno aiutarlo a gestire l’apnea spruzzandogli un po’ di acqua sul viso durante il bagnetto o utilizzando un gonfiabile.

Una volta giunti in spiaggia però inizia la vera sfida: preferite spiagge sorvegliate da bagnini e lasciate che i bambini facciano il bagno solo se il mare e calmo e, se non sono ancora nuotatori collaudati, con i braccioli. I bambini ovviamente non vanno mai lasciati soli in acqua e anche i più grandicelli vanno sempre tenuti d’occhio. Rimanete sempre nei paraggi per essere pronti ad intervenire in caso di bisogno.

Se il bambino vi sembra stanco o confuso prendetelo in braccio e tenetelo fuori dall’acqua qualche minuto.

Ricordate inoltre che non bisogna mai fare il bagno subito dopo mangiato: dopo il pranzo bisogna aspettare almento tre ore e dopo uno spuntino due. Cautela anche subito dopo aver bevuto una bibita fredda (attendere sempre qualche minuto). Se vi sembra che il bambino sia a proprio agio e volete provare a farlo impratichire con il nuoto (o anche con il galleggiamento) non togliete i braccioli ma sgonfiateli leggermente lasciandoli entrambi al proprio posto.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

 

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